ALCOL GIOVANI E GUIDA
Progetto di prevenzione degli incidenti
stradali, correlati dall’uso di alcol
SCHEDA INFORMATIVA
Gli incidenti
stradali sono da considerare, già da qualche anno, una vera e propria
emergenza sociale e sanitaria. In Provincia di Pavia il tasso di
mortalità per incidente è tra i più alti della Lombardia.
La maggior parte degli incidenti stradali gravi avviene
nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica).
Secondo l’OMS, le cause degli incidenti stradali gravi
che provocano decessi, sono tre: eccesso di velocità, il mancato
utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso di bevande alcoliche da
parte dei guidatori.
Su tutte queste cause potrebbe essere essere effettuata
una prevenzione efficace. Per questo le vittime rientrano tra le
cosiddette morti evitabili.
L’OMS ha anche stimato l’entità dei risultati che ci si
potrebbe aspettare dalla presenza di queste cause.
1- una riduzione della velocità
media di circolazione di 5 km/h comporterebbe una riduzione dei decessi
del 25%
2- un uso generalizzato dei
dispositivi di sicurezza produrrebbe un riduzione generalizzata dei
decessi del 15%.
3- La riduzione di alcol nel
sangue dei guidatori sempre al di sotto del 0.5 g/litro, permetterebbe
di evitare dal 5 al 40% dei decessi.
E’ in questo contesto che si inserisce il progetto
“Alcol, giovani e guida” che si propone di intervenire contribuendo
alla riduzione degli incidenti causati da un eccessivo consumo di
alcol.
L’aspetto innovativo è mettere insieme un gruppo di
figure provenienti da ambiti eterogenei: locali notturni, scuole guida,
mondo della scuola, associazionismo, operatori nel disagio, forze
dell’ordine ecc., accomunati dal rapporto con i giovani nelle realtà di
provenienza e dall’interesse per questi temi.
Sono stati denominati “Operatori della Sicurezza” per
la potenzialità insita nella loro competenza, di influire positivamente
sui comportamenti a rischio dei giovani.
Nella seconda fase, che sta per cominciare si svolgerà
la formazione dei 30 operatori attraverso uno specifico corso.
A conclusione del corso gli operatori svolgeranno un
tirocinio pratico sul campo, ovvero interventi di prevenzione in alcuni
luoghi significativi. Nel corso di questi interventi verranno testati
gli strumenti specifici costruiti in modo partecipato e con l’ausilio
di esperti della comunicazione durante la formazione.
Nella terza fase verrà compiuta una valutazione del
lavoro svolto e degli strumenti utilizzati, in modo da costruire
strategie efficaci per interventi su larga scala con l’obiettivo di
contribuire a ridurre il consumo di alcol nei guidatori (“se guidi non
bere!”).
A conclusione del progetto sulla provincia di Pavia
saranno presenti 30 esperti che a loro volta potranno diventare
formatori e promotori di iniziative nelle diverse realtà da cui
provengono.
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