UnoMaggio per non dimenticare Le bugie sui dati dei media

17.02.2003

Sul TG1 Rai del 9 gennaio 2003 in prima serata (20:00), un bell'esempio di controinformazione; tra le tante notizie più o meno futili, passa rapidamente una velina ministeriale che fornisce (senza un commento) una tabella dati "rassicuranti" sull'incidentalità stradale: sarebbero "solo" 4.600 circa i morti sulle strade nel 2002, contro i 4.800 circa del 2001.
Anche l'Italia dunque è perfettamente  in linea con le tendenze in atto nei paesi dove si stanno spendendo soldi e compiendo sforzi per la sicurezza ! 
Peccato che i numeri veri siano ben diversi e tutt'altro che rassicuranti.

Alcuni dati riferiti alla Lombardia:116 morti, 1.384 feriti e 4.802 incidenti rilevati dall'inizio dell'anno in Lombardia. (Corriere della sera del 16.02.03)

Sedici morti in 28 giorni. Tante sono state le vittime della strada fino al 28 gennaio 2003 in tutta la provincia di Pavia. Un inizio d'anno costellato di lutti, con un venerdì 17 che ha tenuto fede alla sua fama con sette vittime. (Fonte Provincia Pavese del 29.01.2003)
 

Il quadro allarmante. Nel 2000 gli incidenti stradali in Lombardia sono stati 48.613, con 68.527 feriti e 1.040 morti. Per quanto riguarda Pavia, se il numero degli incidenti (2.145) e dei feriti (3.143) è nella media, molto diverso è il discorso degli scontri mortali, che negli ultimi anni sono saliti in maniera clamorosa: si è passati infatti dai 65 del 1998, agli 80 del 1999, fino ai 98 del 2000.

45 Vittime della strada nelle strade pavesi in tutto il 2002 (fonte corriere della sera del 16.02.2003)

34 Vittime della strada nelle strade pavesi nei primi 2 mesi del 2003 (nostri dati con fonte)

I nostri veri dati aggiornati del 2003

Alla Lomellina la bandiera nera con 13 vittime in 42 giorni  Eppure dicono che..........   gli incidenti non sono aumentati e sono stabili.

I conti non tornano.

Giorgio Giunta