Alcol Giovani e guida
ALCOL GIOVANI E GUIDA (anno 2002)
Progetto di prevenzione degli incidenti stradali, correlati dall’uso di alcol
SCHEDA INFORMATIVA
Gli incidenti stradali sono da considerare, già da qualche anno, una vera e propria emergenza sociale e sanitaria. In Provincia di Pavia il tasso di mortalità per incidente è tra i più alti della Lombardia.
La maggior parte degli incidenti stradali gravi avviene nei fine settimana (venerdì, sabato e domenica).
Secondo l’OMS, le cause degli incidenti stradali gravi che provocano decessi, sono tre: eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza e l’uso di bevande alcoliche da parte dei guidatori.
Su tutte queste cause potrebbe essere essere effettuata una prevenzione efficace. Per questo le vittime rientrano tra le cosiddette morti evitabili.
L’OMS ha anche stimato l’entità dei risultati che ci si potrebbe aspettare dalla presenza di queste cause.
1- una riduzione della velocità media di circolazione di 5 km/h comporterebbe una riduzione dei decessi del 25%
2- un uso generalizzato dei dispositivi di sicurezza produrrebbe un riduzione generalizzata dei decessi del 15%.
3- La riduzione di alcol nel sangue dei guidatori sempre al di sotto del 0.5 g/litro, permetterebbe di evitare dal 5 al 40% dei decessi.
E’ in questo contesto che si inserisce il progetto “Alcol, giovani e guida” che si propone di intervenire contribuendo alla riduzione degli incidenti causati da un eccessivo consumo di alcol.
L’aspetto innovativo è mettere insieme un gruppo di figure provenienti da ambiti eterogenei: locali notturni, scuole guida, mondo della scuola, associazionismo, operatori nel disagio, forze dell’ordine ecc., accomunati dal rapporto con i giovani nelle realtà di provenienza e dall’interesse per questi temi.
Sono stati denominati “Operatori della Sicurezza” per la potenzialità insita nella loro competenza, di influire positivamente sui comportamenti a rischio dei giovani.
Nella seconda fase, che sta per cominciare si svolgerà la formazione dei 30 operatori attraverso uno specifico corso.
A conclusione del corso gli operatori svolgeranno un tirocinio pratico sul campo, ovvero interventi di prevenzione in alcuni luoghi significativi. Nel corso di questi interventi verranno testati gli strumenti specifici costruiti in modo partecipato e con l’ausilio di esperti della comunicazione durante la formazione.
Nella terza fase verrà compiuta una valutazione del lavoro svolto e degli strumenti utilizzati, in modo da costruire strategie efficaci per interventi su larga scala con l’obiettivo di contribuire a ridurre il consumo di alcol nei guidatori (“se guidi non bere!”).
A conclusione del progetto sulla provincia di Pavia saranno presenti 30 esperti che a loro volta potranno diventare formatori e promotori di iniziative nelle diverse realtà da cui provengono.
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